Salvatore Midili Salvatore Midili

Il Trenino Rosso del Bernina

Angela: avventura davvero speciale questa volta!

Piero: decidiamo di passare l’ultimo dell’anno a Tirano per trascorrere la giornata sul meraviglioso Trenino del Bernina! (clicca QUI per vedere tutte le immagini).

Angela: come ci organizziamo?

Piero: la partenza del treno, di solito, è al mattino presto, per poter sfruttare tutta la giornata; decidiamo quindi, visto anche il periodo, di usufruire di un pacchetto all inclusive, che prevede anche i due pernottamenti (la notte prima del treno e quella dell’ultimo dell’anno) ed il cenone.

Angela: in sé, il pacchetto non è straordinario; l’hotel è carino ma nulla di caratteristico, mentre il cenone lascia a desiderare. Ma non siamo qui per questo, quindi va bene così!

Piero: arriviamo a Tirano nel pomeriggio del 30; facciamo un rapido giro per la cittadina prima di una degustazione di vini e prodotti locali.

Angela: cena e nanna perché il treno parte puntuale alle 8 del mattino!

Piero: prepariamo tutto in modo da poter essere protetti dal freddo ma anche comodi nei luoghi al chiuso e sul treno: a più di 2000 metri all’aperto in pieno inverno è veramente freddo, ma sul treno il clima è confortevole.

Angela: attenzione ad avere sempre dietro un ricambio: gli inconvenienti, specie con i ragazzi sono sempre dietro l’angolo! E noi ne sappiamo qualcosa…

Piero: come no! Quindi, a meno che non vogliate fare un costosissimo shopping a St. Moritz, meglio partire preparati e organizzati!

Angela: di buon mattino raggiungiamo la stazione di Tirano e ci accomodiamo sul treno.

Piero: i vagoni sono molto belli e confortevoli ed ormai molti treni sono totalmente panoramici con un rivestimento in vetro trasparente che permette di godersi fino in fondo il paesaggio. Una voce guida accompagna il nostro viaggio.

Angela: consiglio per chi vuole scattare foto o fare video senza l’interferenza del vetro: prendete posto in coda ai vagoni in modo da avere a portata di mano il locale di scambio tra i vagoni.   

Piero: c’è sempre una finestrella: basta aprire ed il risultato sarà magnifico! Certo si prende anche tanto freddo e magari si trascura un po' la compagnia…

Angela: partiamo adesso per affrontare questo percorso mozzafiato con il treno “più alto d’Europa”, che si arrampica sulle Alpi senza l’uso della cremagliera.

Piero: Tirano si trova a 429 metri sul livello del mare; il percorso completo è di circa 60 km e attraversa tutte le fasce di vegetazione delle Alpi. Dopo circa 4 ore arriva ai 2253 metri del passo del Bernina (fermata Ospizio Bernina) per scendere in modo più graduale verso i circa 1800 metri di St. Moritz.

Angela: il percorso è un vero gioiello dell’ingegneria civile entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Un punto di osservazione privilegiato per un magnifico spettacolo della natura.

Piero: lasciata la stazione si passa a fianco del santuario della Madonna di Tirano, uno dei più belli della Lombardia.

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Angela: il trenino rosso si addentra adesso nella Valle di Poschiavo in territorio svizzero. E' questo il tratto più ripido che permette al trenino di superare il dislivello di oltre 1800 metri per arrivare al passo del Bernina.

Piero: si raggiunge presto, dopo pochissimi chilometri, la prima meraviglia da osservare, il meraviglioso viadotto elicoidale di Brusio: si tratta di un vero gioiello di architettura ed ingegneria, realizzato in questa particolare forma che ne allunga il percorso, per permettere al treno di superare un tale dislivello senza l’ausilio della cremagliera.

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Angela: superato il primo tratto della valle si incontra il lago di Poschiavo a quasi 1000 metri sul livello del mare: altro spettacolo, questa volta della natura! Molto caratteristica anche la cittadina omonima con le case ed i palazzi storici.

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Piero: da Poschiavo il trenino si inerpica sulla pendice della montagna permettendo una vista mozzafiato sia sulla Valposchiavo che giù, fino alla Valtellina. Il trenino per guadagnare quota entra in vari tornanti permettendo di apprezzare il panorama sia da destra che da sinistra.

Angela: si arriva adesso ad uno dei punti panoramici più interessanti: l’Alp Grüm a oltre 2000 metri: si vedono insieme la valle ed il ghiacciaio; si può fare una rapida passeggiata sulla neve e godere del punto di ristoro della stazione. Fermata sicuramente imperdibile!

Piero: superata Alp Grüm, oltre il bosco, il trenino raggiunge il passo del Bernina, e costeggia un lago artificiale detto lago Bianco. Si intravede il ghiacciaio ed l’intero gruppo montuoso del Bernina.

Angela: si arriva finalmente a St. Moritz, destinazione di questo bellissimo viaggio!

Piero: stupenda e raffinata località di villeggiatura: da non perdere una passeggiata sul lago ghiacciato ed una per le vie del centro, dove non è difficile incontrare qualche vip!

Angela: nel primo pomeriggio riprendiamo il treno per il viaggio di ritorno: è ugualmente affascinante ripetere il percorso con una luce diversa.

Piero: cenone di Capodanno in hotel (a dire il vero non indimenticabile…) ed il giorno dopo ne approfittiamo per una rapida passeggiata a Tirano.

Angela: certamente Tirano non è affascinante come il percorso del trenino, ma pazienza: rimangono negli occhi i meravigliosi paesaggi invernali delle Alpi!

Piero: vale sicuramente la pena ripensare lo stesso viaggio in una diversa stagione dell’anno: il trenino viaggia tutto l’anno ed offre sempre panorami e colori unici.

Angela: magari in primavera con le giornate più lunghe e con i prati ricoperti di fiori o in estate, magari con le carrozze scoperte, o ancora in autunno per godere il magnifico panorama nei suoi colori accesi!

Piero: un treno di emozioni in ogni stagione!

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