Trieste

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Prima e unica tappa in Italia nel viaggio alla scoperta dei Balcani

Piero: la stiamo considerando solo una tappa di passaggio nel nostro viaggio sulla rotta balcanica, ma Trieste probabilmente merita più di una visita di qualche ora.   

Angela: entrando in città non si ha la sensazione dell’accoglienza meravigliosa tipica di altre città; sembra così lontana dalla altre città italiane e, come tutte le città di confine, ha tanto da scoprire e una storia importante da raccontare.

Piero: proprio per la sua posizione geografica e per la sua travagliata storia, Trieste è una città affascinante che nel tempo ha attirato artisti e scrittori, come Stendhal e Joyce.

Angela: parcheggiamo agevolmente in pieno centro e ci spostiamo verso il Molo Audace; a proposito, sai perché si chiama così?

Piero: prende il nome dalla prima nave che è entrata nel porto di Trieste dopo la fine della prima guerra mondiale, con l’annessione all’Italia.

Angela: ad accoglierci nella nostra camminata lungo il molo sono un mare affascinante e soprattutto la bora!

Piero: giunti in fondo al molo, giriamo lo sguardo verso la città e apprezziamo la prima grande meraviglia: Piazza Unità d’Italia!

Angela: piazza meravigliosa, probabilmente una delle più grandi affacciate direttamente sul mare: senza dubbio la più bella!

Piero: già dai cambiamenti dei nomi si capisce che questa piazza è il vero cuore della storia di questa città: prima Piazza San Pietro, poi Piazza Grande e infine la denominazione attuale.

Angela: trovarsi al centro di questa piazza ha un fascino unico; su tre lati abbiamo palazzi meravigliosi che rimandano allo stile austro-ungarico: prima il Palazzo della Luogotenenza austriaca sede della Prefettura, poi Palazzo Stratti, ancora Palazzo Modello, sede del Municipio, per arrivare al più antico della piazza, Palazzo Pitteri con accanto  l’albergo in Palazzo Vanoli, e finire con il Palazzo della Regione.

Piero: il quarto lato non è da meno e, come detto, è il mare.

Angela: non può mancare la sosta al famoso Caffè degli Specchi, prima di inoltrarci a piedi verso la città vecchia.

Piero: passiamo da Piazza della Borsa e da via Roma raggiungiamo il canale: siamo nel Borgo Teresiano e vale la pena fermarsi sul Ponte Rosso ad ammirare il panorama.

Angela: costeggiamo il canale fino a raggiungere la bellissima chiesa di Sant’Antonio.

Piero: a fianco della chiesa si trova anche il tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione.

Angela: tornando indietro, puntiamo di nuovo verso Ponte Rosso dove prima non avevamo notato la statua di in bronzo di James Joyce: fa parte di un gruppo di tre statue dedicate ad altrettanti letterati; le altre due raffigurano Umberto Saba e Italo Svevo. Ultima foto al canale con la chiesa di Sant’Antonio sullo sfondo e si ritorna indietro.  

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Piero: abbiamo visto proprio il minimo indispensabile con il tempo a disposizione ma è bastato per convincerci che bisognerà tornare a Trieste con più calma.

Angela: riprendiamo il van a questo punto e ci prepariamo a lasciare l’Italia subito dopo pranzo.

Piero: trovi QUI tutte le immagini di questa meravigliosa città.

Angela: e soprattutto guarda questo bellissimo video!

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Tutti a bordo!

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Lubiana