Agios Nikolaos – Tra mito e luce dorata

Angela: da una città ad un’altra. Arriviamo a San Nicolò nel tardo pomeriggio, proprio quando il sole comincia a scendere dietro le colline. L’aria si fa morbida, e la luce inizia a tingere tutto di oro e rame. È il momento perfetto per una passeggiata.

Piero: il lungomare di Agios Nikolaos è elegante ma rilassato. Pochi rumori, qualche risata, il profumo del mare, e i passi lenti sul marciapiede accanto all’acqua. Da qui si apre la vista sulla laguna di Voulismeni, uno specchio d’acqua che sembra scolpito nel cuore della città.

Angela: la laguna è una vera sorpresa. Secondo il mito, Atena e Artemide vi si sarebbero immerse per bagnarsi. È profonda, misteriosa, con i suoi bordi ripidi e scuri, e i tavolini dei bar che sembrano galleggiare sull’acqua. I gabbiani girano in cerchio, i riflessi diventano rosa.

Piero: lungo la passeggiata, due sculture moderne in bronzo attirano la nostra attenzione. La prima rappresenta un corno; non straordinaria da un punto di vista artistico ma molto profonda nel significato.

Angela: secondo il mito della nascita di Zeus, il padre degli dei, nascosto in una grotta, veniva nutrito da una capra di nome Amaltea. Un giorno, mentre il giovane Zeus giocava con Amaltea, accidentalmente le rompe un corno: per ricompensarla e come segno di gratitudine, Zeus benedice il corno rotto in modo che chi ne fosse venuto in possesso vi avrebbe trovato tutto ciò che desiderava.

Piero: nasce così il mito del corno di Amaltea o Cornucopia, un eterno simbolo di abbondanza. La scultura raffigura proprio il Corno di Amalthea ed è stata disegnata e creata da Nikos e Pantelis Sotiriadis nel 2000.

Angela: l’altra è una figura femminile, stilizzata ma potente, con le braccia rivolte verso l’alto e lo sguardo fiero rivolto verso l’orizzonte.

Piero: anche questa statua si ricollega al mito di Zeus a Creta: il padre degli dei, infatti, si era innamorato di una bella principessa di nome Europa e avvicina l’amata nelle fattezze di un toro bianco, mentre ella giocava con le sue ancelle. La fanciulla, affascinata dalla bellezza dell’animale vigoroso ancorché dall’aspetto mansueto, inizia ad accarezzarlo e a giocare con lui e cerca di cavalcarlo; il toro-Zeus a quel punto si spinge in acqua e la rapisce, trasportando l’amata in lacrime a Creta.

Angela: la scultura è stata disegnata dal regista cretese Nikos Koundouros e realizzata anch’essa da Nikos e Pantelis Sotiriadis.

Piero: sullo sfondo, all’orizzonte, intravediamo un’isola: è Spinalonga, e subito il pensiero corre alla sua storia. Un piccolo lembo di terra, fortificato dai veneziani, ma noto soprattutto perché fu l’ultima colonia di lebbrosi d’Europa, attiva fino al 1957.

Angela: è un luogo che non abbiamo visitato, ma che aleggia su tutta questa zona come un ricordo profondo. Una piccola isola di dolore e di dignità, che oggi viene raccontata in libri, documentari e romanzi. È silenziosa, ma presente.

Piero: intanto la luce cambia ancora. La laguna riflette il cielo come uno specchio liquido, e i locali lungo l’acqua si accendono di luci calde. Ci sediamo per un aperitivo a base di ouzo ovviamente.

Angela: e da quella terrazza che si affaccia sull’acqua, ci rendiamo conto di quanto Agios Nikolaos sia speciale. C’è un’eleganza naturale in questa cittadina: nei vicoli puliti, nelle boutique raffinate, nelle gallerie d’arte che si nascondono tra le stradine del centro.

Piero: e poi ci sono le piccole spiagge cittadine, con le loro insenature chiare e riparate, dove l’acqua è trasparente come cristallo e le barche scivolano silenziose tra le boe. Luoghi perfetti per un tuffo improvvisato o una sosta sotto il sole.

Angela: la laguna, in particolare, ha qualcosa di magico. Di sera si trasforma: le rocce diventano scure, le luci dei ristoranti si riflettono come lanterne tremolanti, e il cerchio d’acqua sembra chiudersi come un occhio che sogna. È il cuore segreto di questa città.

Piero: Agios Nikolaos non ha bisogno di stupire: ti conquista piano, con discrezione. E mentre il giorno si spegne sulla laguna, ci sentiamo davvero nel posto giusto, al momento giusto.

Angela: tanti bei ristoranti che ti invogliano a magiare un piatto di pesce in riva al mare e le bellissime e colorate vie dello shopping: il tutto rende San Nicolò una bellissima cartolina di una Creta diversa, anche nei prezzi qui, ahimè…

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Heraklion – Il Museo, la città, il tempo

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Le spiagge di Creta, tra memoria e sogno