Mulțumesc Transilvania

Angela: e così anche questa volta si chiude il portellone del van con un pò di noi che resta nei luoghi che abbiamo visitato.

Piero: la Transilvania ci lascia la sensazione di un libro bellissimo non finito.

Angela: penso alle torri di Sighișoara, alle scale che scricchiolano a Bran, all’oro silenzioso della camera di Maria. Ogni luogo aveva un’anima diversa. E tutte ci hanno parlato.

Piero: ci hanno raccontato una storia che non è solo quella dei castelli o di Dracula, ma di popoli mescolati, di pietre che resistono, di montagne che proteggono. Una storia complicata, ruvida, vera.

Angela: ci sono viaggi che scorrono via leggeri. E poi ci sono quelli che ti si attaccano addosso.

Piero: la Transilvania non si attraversa. Si ascolta. Si cammina piano. Si guarda in silenzio.

Angela: e si saluta con un grazie, mulțumim.

Piero: și la revedere, arrivederci, quindi. Perché tanto, lo sappiamo già, ci torneremo. Intanto però godetevi con noi tutta la bellezza dei nostri ricordi in questo video:

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I castelli di Sinaia e l’ultima ombra di Dracula